martedì 15 dicembre 2015

Il Comitato Si Può Fare chiede ai consiglieri regionali di votare contro il nuovo piano rifiuti

Nel prossimo consiglio regionale (16, 17 dicembre), sarà discussa la legge che renderà definitivo il Piano Regionale di trattamento dei rifiuti. Il Comitato Si Può Fare vi si oppone fermamente, perché oltre a non risolvere le inefficienze, farà aumentare le tasse sui rifiuti.

Siamo contrari a questo piano, che non affronta diversi punti critici della gestione rifiuti: in primo luogo, il monopolio, sancito dalla legge 63/87. Monopolio che impedisce di fatto ai territori e quindi ai Cittadini, di trarre profitto dalla qualità della loro raccolta differenziata.

E' stato scelto uno scenario che non va verso Rifiuti Zero, come si vorrebbe far intendere, perché non si è accolta la strada del porta a porta a spinto: l'unica che ci permette di applicare la tariffa puntuale e premiare i cittadini virtuosi.

E non vi è un solo riferimento ai possibili impianti da prendere in considerazione, come la Fabbrica dei Materiali, per far RISPARMIARE I CITTADINI!
 
Altre, numerose osservazioni al piano stesso, riportate da questo Comitato in fase di VAS, non hanno avuto risposta: non sono state integrate, ma nessuno ci ha spiegato per quale motivo.

Questo piano è stato redatto in fretta e furia, con la scusa di evitare la sanzione europea, che impone alla Valle di approvare un piano rifiuti entro la fine dell’anno.
E questo ci amareggia per l'ennesima volta, perché le richieste dell’Europa sono quelle che noi facciamo (inascoltati) da anni: si poteva agire con molto anticipo. Ora si fanno le cose, ma male e di corsa e stando sempre ovviamente attenti a non ledere alcuni interessi intoccabili.

Chiediamo pertanto a tutti i consiglieri regionali di votare contro il nuovo piano di gestione dei rifiuti
 



Comitato Si Può Fare
VdA, 14 dicembre 2015.
comitatodelsipuofare@gmail.com

venerdì 11 dicembre 2015

Un giorno di ordinaria spesa - 3a puntata

Riceviamo dal Meetup Bassa Valle d'Aosta e volentieri pubblichiamo.
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Ciao a tutti,
apriamo per il meetup Bassa Valle d'Aosta la rubrica "Un giorno di ordinaria spesa".

L'acquisto è il motore della nostra economia e di fatto, della nostra vita. Lavoriamo per avere un reddito, un reddito che ci serve per acquistare beni e servizi.

Quindi, tutto ciò che viene prodotto nel mondo, viene prodotto con l'unico scopo di essere acquistato da noi. Questo significa che il "COSA" e il "COME" compriamo, può influenzare molto il mondo in cui viviamo: è più siamo a scegliere di acquistare in modo consapevole, maggiore sarà l'influenza positiva che avremo sul mondo.

Oggi vi porto all'attenzione una piccola spesa.

Sono solo alcuni saponi e un paio di etti di due tipologie di affettati.
Cominciamo proprio da questi ultimi 



Sarà certamente capitato anche a voi di andare in un supermercato, di comprare degli affettati e di vederveli insacchettare prima nella plastica, per poi imbustarli in un pacco di carta. Bene. Molti supermercati consentono di portare il proprio contenitore da casa. Risultato: il prodotto viene messo così com'è nel "MIO" contenitore, senza un solo grammo di rifiuto. Ovviamente è sempre meglio prediligere prodotti del territorio, magari dal macellaio di fiducia (ci perdonino i vegetariani, è solo come esempio).
Doppio vantaggio, zero rifiuti di carta e plastica, pochissima anidride carbonica bruciata per il trasporto.

Ma proseguiamo: il secondo acquisto consapevole sono 3 prodotti per la cura personale. Uno shampoo, un sapone per il corpo e uno per uso intimo. 



Attenzione però, questi prodotti sono alla spina.
Questi in particolare sono stati acquistati ad Ivrea, ma anche ad Aosta ci sono alcuni negozi che consentono tale acquisto. Sono pochi, ancora, ma potrebbero diffondersi, se si diffonde questa pratica dei prodotti alla spina. Più diffusi i detersivi, di cui parleremo prossimamente.
Finisce qui questa prima puntata di "Un giorno di ordinaria spesa": con giusto un paio di spunti, di idee, su cui riflettere.


Ricordate sempre, il mondo si cambia un'azione consapevole alla volta.

mercoledì 2 dicembre 2015

Due video che spiegano il TTIP in qualche minuto

Ecco a voi un paio di video sul TTIP

Il primo è un servizio Rai della Valle d'Aosta, della serata del 13 novembre scorso, organizzata dal Meetup Bassa Valle d'Aosta.






Il secondo è un breve video, consigliatoci da Altra VdA, che spiega i pericoli legati alla clausola ISDS


 

Perché del TTIP bisogna parlare.