lunedì 28 aprile 2014

Prima festa dei Rifiuti Zero - 10 maggio piazza Chanoux

Ciao a tutti,
ci siamo!

Il Comitato Si Può Fare! organizza l'evento di apertura per la nuova stagione della gestione dei rifiuti nel territorio della Valle d'Aosta. Cambiano le maggioranze, cambieranno forse leggi e regole: quello che non cambia è il nostro impegno verso la corretta gestione dei rifiuti nel nostro territorio.

Ed ecco che nasce l'idea di una festa: non protesta, ma proposte. Una linea guida, che sia il modello per qualunque nuovo governo nasca dagli attuali sconvolgimenti politici. Tracciamo la strada e informiamo le persone che non solo la strategia Rifiuti Zero Si Può Fare!, ma è anche più economica, più salutare e porta posti di lavoro.

Il 10 maggio, per tutta la giornata a partire dalle 11.00, in piazza Chanoux. Partecipate numerosi! Sono previsti giochi per i bimbi e per gli adulti, musica e tanto altro. Ovviamente senza produrre un solo grammo di rifiuto!


mercoledì 9 aprile 2014

Lezione #6 - Rifiuti Zero - I simboli della plastica

I SIMBOLI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Per effettuare una buona raccolta differenziata è utile dare un'occhiata anche ai simboli presenti sulle confezioni della merce che acquistiamo.

Iniziamo questa sera con i simboli che troviamo sulle confezioni in plastica e che vanno conferite nel bidone della plastica.


POLIETILENTEREFTALATO: ovvero la plastica utilizzata per bottiglie
per l’acqua, bibite, shampoo, ecc.





 POLIETILENE ad alta densità (HDPE, PE-HD): utilizzato per i contenitori
dello yogurt, flaconi per detersivi, tappi bottiglie, ecc.







POLIVINILCLORURO: utilizzato nei contenitori per alimenti.






POLIETILENE a bassa densità (LDPE, PE-LD): utilizzato per i sacchetti
dei cibi surgelati, le bottiglie spremibili, tappi delle bottiglie, ecc.






POLIPROPILENE: utilizzato per la realizzazione delle bottiglie di
ketchup, flaconi usati in cosmetica, ecc.






POLISTIROLO: utilizzato per la realizzazione di vaschette per alimenti.


martedì 8 aprile 2014

Lezione #5 - Rifiuti Zero - Il compost (parte 2)


IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
a cura di Federica Rinaldi 

  • COS'E'?
Il compostaggio è una pratica antica che consente di trasformare i rifiuti organici in ottimo fertilizzante per orti e giardini, garantendo così una minore produzione di rifiuti, una migliore fertilità del suolo ed un risparmio economico.

  • COME FARLO?
Dotatevi di compostiera o se avete spazio in giardino preparate una buca nel terreno.
Preparate il fondo con dei rami secchi in modo da favorire il drenaggio dei liquidi e l’areazione.
Gettatevi dentro gli scarti di cucina e gli scarti di giardino avendo cura di alternare strati di frazione umida con strati di frazione secca.
Frazione umida: scarti vegetali di cucina, pasta o cibo avanzati, cibo avariato, bucce di frutta, ossa o avanzi di carne o pesce (ma se avete gatti o cani dateli a loro!), potature di giardino verdi.
Frazione secca: gusci di frutta secca, gusci d’uovo, tovaglioli di carta usati a tavola, scottex sporco, pane secco ammuffito (se non è ammuffito grattugiatelo o regalatelo a chi ha galline), foglie e ramaglie secche, potature di gerani e fiori, cenere del camino o della stufa, stuzzicadenti, bastoncini in legno degli spiedini.

  • CONSIGLI
Se sminuzzate i rifiuti si degraderanno prima.
Abbiate cura di alternare la frazione umida con la secca.
Ogni tanto con un forcone date una girata al tutto per favorire l’areazione.
Aggiungete mezzo secchiello di terra del vostro giardino se il contenuto della compostiera vi sembra troppo umido, o al contrario bagnate se vi sembra troppo secco.
Non mettete attivatori chimici o robe del genere, non ce n’è bisogno!

Vi sembrerà che la vostra compostiera si riempia velocemente, ma in realtà scende rapidamente di volume e non si riempirà mai.
In primavera, con la preparazione del terreno per la semina, dallo sportello posto davanti alla compostiera, prelevate il terriccio con una pala, setacciatelo grossolanamente con una cassetta di quelle nere per la frutta e utilizzate il vostro terriccio per fertilizzare orti, giardini e piante in vaso.
Quello che non si è ancora decomposto e rimane sulla griglia della cassetta rigettatelo dentro.
E’ più facile a farsi che a dirsi, quindi provate. Inoltre fare il compostaggio domestico vi farà ottenere delle riduzioni sulla tariffa comunale dei rifiuti (vedere regolamento proprio comune di residenza).